
Per distinguerti tra gli annunci pubblicati su Airbnb, sfrutta l’opzione self check-in! Ecco come ottenerla
Le ultime tendenze in materia di turismo si stanno diffondendo sempre di più anche in Italia. È questo il caso del self check-in, un sistema che consente agli ospiti di accedere alla struttura in modo molto più rapido e veloce. Ma in cosa consiste? Scopriamo insieme di cosa si tratta e, soprattutto, come ottenere l’opzione self check-in su Airbnb!
Self check-in, cos’è e a cosa serve
Il self check-in è un concetto da non confondere (come succede a molti) con il web check-in. Mentre il primo indica un sistema che aiuta l’ospite ad accedere materialmente alla struttura, oltre che a completare il check-in, senza nessun intervento umano, il secondo indica invece un metodo che consente solo di trasmettere dati e documenti online prima dell’arrivo, in modo da sistemare la parte “burocratica” in anticipo e godersi semplicemente la vacanza. Il sistema di accesso, in questo secondo caso, può essere anche tradizionale (es. apertura della camera con chiave).
Perché piace a guest e host
Grazie al self check-in, per il cliente (guest) è molto comodo non dipendere dai tempi di attesa del personale incaricato dell’accoglienza, ma il vantaggio maggiore riguarda proprio l’host (gestore o titolare della struttura), perché non dovrà materialmente interfacciarsi con il cliente al suo arrivo.
Pensa, ad esempio, ai turisti stranieri che, a causa del fuso orario, si presentano negli orari più impensati: non preferiresti dormire o rilassarti, piuttosto che correre alla porta alle 23:55? Ecco perché le tecnologie legate al self check-in sono così amate, e in continua espansione anche in Italia.
Come ottenere l’opzione Self check-in su Airbnb?
Se hai un alloggio da fittare e usi Airbnb, un ottimo modo per mettersi in evidenza e attirare più visitatori è inserire l’opzione di self check-in, che sarà visibile all’utente nella scheda descrittiva dell’alloggio. Ottenere questo elemento distintivo non è così complicato, vediamo come fare!
All’interno del Centro assistenza di Airbnb viene indicato chiaramente: per aggiungere il self check-in a un annuncio basta modificarlo come indicato nelle istruzioni pubblicate in questa pagina.
Attenzione però: prima di dichiarare che la tua struttura dispone di un sistema di self check-in, è bene informarsi e provvedere a dotare la struttura di tutto ciò che il cliente si aspetta di trovare!
Vediamo quindi come attrezzare un immobile con sistemi e tecnologie per il self check-in.
Cosa serve per dotare una struttura di self check-in?
Il self check-in è un sistema che prevede l’accesso immediato, e questo può avvenire in vari modi, ma nella maggior parte dei casi tramite la digitazione di codici numerici su una tastiera. La generazione di codici numerici è collegata un sistema di sblocco. In alcuni casi il codice serve ad aprire un box contenente le chiavi della stanza, in altri (come nel caso di CloudBnB) a sbloccare una serratura automatica che consente l’accesso.
Ecco, quindi, cosa dovrebbe avere un sistema di self check-in efficace al 100%:
- Parte software per aggiornare il calendario delle disponibilità
- Invio automatico istruzioni per il web check-in (dati, documenti ecc.)
- Generazione istantanea del codice di accesso. (Se non devi crearlo manualmente, risparmi fino al 90% del tempo)
- Invio automatico codice di accesso associato all’ID della prenotazione
- Parte hardware già configurata e funzionante in assenza di WiFi. (Questo perché l’ospite deve poter usare il codice anche in luoghi dove il segnale è scarso o assente)
- Tastiera numerica resistente alle condizioni climatiche esterne, preferibilmente anti-vandalo, con blocco temporaneo
- Possibilità di installare la serratura automatica all’ingresso della struttura e sulla porta di ogni stanza
- Invio codice tramite email e SMS normale. (Se il sistema lavora solo tramite app, c’è il rischio che un malfunzionamento possa generare ritardi)
Abbiamo analizzato molti sistemi in circolazione tra cui Chiavistello, Keesy e Vikey, che però in alcuni casi risultano troppo invasivi a livello strutturale, solo parzialmente automatizzati o limitati in alcune funzionalità.
Il nostro consiglio è sempre di informarsi bene sui dettagli relativi all’installazione, e all’effettiva assenza di operazioni manuali nella procedura di validazione degli accessi.
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In conclusione
Se vuoi scalare facilmente le classifiche dei migliori alloggi nella tua zona, attiva l’opzione di self check-in su Airbnb, ma non dimenticare di installare un sistema automatico che ti faciliti davvero la vita. Leggi altre info utili…
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